"PREFIERO MORIR DE PIE
QUE VIVIR DE RODILLAS"

(Emiliano Zapata)

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SLOVENIA
EUROBASKET 2013

La palla a spacchi è pronta a rimbalzare e lo farà in Slovenia, dove sta per cominciare la 38' edizione del Campionato Europeo di Basket, il terzo torneo al mondo per nazionali dopo le Olimpiadi e il Campionato del Mondo. La competizione inizierà il 4 Settembre e si concluderà il 22 settembre 2013.
Questa edizione, come quella del 2011 vinta dalla Spagna davanti alla Francia, vede la pertecipazione di 24 squadre.


SOMMARIO


LE PROTAGONISTE La Slovenia come paese ospitante, la Francia, il Regno Unito e la Spagna grazie ai risultati ottenuti alle Olimpiadi di Londra del 2012, la Grecia, la Lituania, la Macedonia e la Russia in seguito al torneo di qualificazione olimpica del 2012 hanno ottneuto il diritto di prender parte al campionato europeo senza disputare le qualificazioni EuroBasket 2013.
Attraverso le qualificazioni invece sono arrivate in Slovenia il Belgio, la Bosnia ed Erzegovina, la Rep. Ceca, la Croazia, la Finlandia, la Georgia, la Germania, Israele, la Lettonia, il Montenegro, la Polonia, la Serbia, la Svezia, la Turchia, l'Ucraina e l'Italia.

IL REGOALMENTO Le prime tre squadre di ogni girone accedono alla seconda fase dove, mantenendo i punti ottenuti negli scontri diretti del primo turno, affrontano le prime tre di un altro girone.
Terminate le partite della seconda fase, le prime quattro di ognuno dei due gironi accedeno al tabellone ad eliminazione diretta (con quarti, semifinali e finale).

LE SEDI La fase a gironi si giocherà a Lubiana (Hala Tivoli, 6000 posti), Jesenice (Dvorana Podmezakla, 5500), Capodistria (Bonifika Hall, 8000), Celje (Dvorana Zlatorog, 5150), la seconfa fase e la fase finale si giocheranno a Lubiana (Arena Stozice, 13.900 posti).
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LE SQUADRE - GRUPPO A
Il Gruppo A è formato da Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Israele e Ucraina. La squadra più forte sembra la Francia.
Nella Francia, nazionale dalla grande tradizione ma priva di titoli europei, ci sono quattro giocatori sotto contratto con squadre NBA: Batum (G/F di Portland), Nando de Colo (G di San Antonio), Diaw (F di San Antonio già ad Atlanta, Phoenix e Charlotte) e la stella Tony Parker (G di San Antonio). Parker, nato a Bruges (in Belgio), è il faro della squadra, il play della Francia ha vinto tre volte il campionato NBA ed è un buon realizzatore, bravo nel tiro da tre punti e nelle penetrazioni.
In Spagna, con il Saski Baskonia di Vitoria, gioca Heurtel (G).
I centri di ruolo della nazionale transalpina sono Petro, ingaggiato da una squadra cinese, e Ajinça, scelto nel Draft 2008 da Charlotte ma poco fortunato in NBA e reduce da una buona stagione a Strasburgo.

Per il secondo e il per il terzo posto sembrano in gara Regno Unito, Germania e Israele.
Il Regno Unito negli ultimi anni si è ritagliato un posto nei grandi tornei internazionali ma in Slovenia dovrà fare a meno dei suoi giocatori più bravi: Luol Deng (F, Chicago Bulls, NBA), Joel Freeland e Pops Mensah-Bonsu (già nell'NBA e nel 2013 a Milano). I giocatori più forti rimasti sono Kyle Johnson (G di Montegranaro), Daniel Clark (F del Saragozza) e Kieron Achara (F).

Senza il grande Nowitzki per la prima volta dal 1997, la Germania si affida ad una squadra abbastanza giovane. I giocatori più forti sembrano Benzing (F del Bayern) e i centri Pleiss (scelto nel Draft 2010 ma senza partite in NBA, ora al Baskonia) e Seiferth. Mancheranno tra i tedeschi anche Chris Kaman (statunitense di nascita), Jagla e Hamann.

In Israele gioca una delle squadre di club più forti dell'Eurolega, il Maccabi di Tel Aviv, ma la nazionale di basket israeliano non ottiene risultati considerevoli da moltissimi anni (secondo posto in Italia nel 1979).
Molti giocatori sono sotto controatto con il Maccabi: Ohayon (G), Naimi (G), Pnini (F) e Chubrevich (C).
A Tel Aviv, ma con l'Hapoel, gioca anche Limonade (G).
A Cantù nel 2012-2013 ha giocato bene, e raggiunto le semifinali del campionato italianio, lo statunitenbse naturalizzato israeliano Alexis Tyus, in procinto di passare al Maccabi Tel Aviv.
Il giocatore più forte è Omri Casspi (F), da cinque anni in NBA e attualmente a Houston.

Le squadre meno forti del gruppo sembrano l'Ucraina e il Belgio.
L'Ucraina è una delle eredi europee della nazionale di basket dell'URSS ma, a differenza della Russia e della Lituania, ha impiegato parecchi anni per ritagliarsi un posto tra le principale squadre del continente. Il giocatore più forte sembra essere lo statunitense naturalizzato ucraino Eugene Jeter, che ha avuto poca fortuna in NBA ma sta giocando bene nel campionato cinese.
Il Belgio dei canestri non ha una grande tradizione. Il miglior risultato alle olimpiadi è l'undicesimo posto del 1948, non ha mai partecipato ad un mondiale e agli europei ha ottenuto il quarto posto nel 1947. Il Belgio torna dopo 20 anni agli Europei.
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LE SQUADRE - GRUPPO B
Il Gruppo B è formato da quattro squadre (Bosnia Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia) rappresentanti paesi della ex Jugoslavia e da due squadre (Lettonia e Lituanias) di paesi ex sovieticii.
Il gruppo sembra equilibrato, sulla carta la squadra più forte è la Lituania e quella più debole la Lettonia.

Nella Serbia, erede principale insieme alla Croazia e alla Slovenia della tradizione cestistica jugoslava, giocano Nemanja Nedovic (G di Golden State), Nemanja Bjelica (F del Fenerbahce), Bogdan Bogdanovic (G/F del Partizan) e Danilo Andusic (G della Virtus bologna).
La Serbia dopo la dissoluzione della Jugoslavia e la fine della nazionale di quel paese, ha vinto i mondiali nel 1998 e nel 2002 e si è affermata in Europa nel 1995, 1997 (battendo in finale l'Italia di Messina) e nel 2001. L'ultimo europeo è andato però piuttosto male e si è concluso con un deludente ottavo posto.

Nella Bosnia-Erzegovina giocano Mirza Teletovic (F di Brooklin con un grande passato al Baskonia), Gordic (G del partizan Belgrado) e Dedovic (F del Bayern Monaco), gli ultimi due ex della Virtus Roma.
In Spagna, al Valladolid, gioca Sinanovic (C) mentre in Italia, a Caserta, gioca Stipanovic (C).

La Lettonia, campione europea nel 1935 prima dell'epoca Sovietica, si affida a tre giocatori provenienti dal campionato spagnolo: Bertans (G di Bilbao), Majeris (F di Fuenlabrada) e Šelakovs a Melilla e a Freimanis (F) di Montegranaro.

Più forte, anche storicamente, è la Lituania dei fratelli Lavrinovic, Darjus (C) e Ksystof (F/C).
La Lituania non si affida solo ai due gemelli, la nazionale baltica infatti presenta anche Kleiza (F del Fenerbahce con una lunga e positiva esperienza NBA alle spalle) Javtokas (C) dello Zalgiris di kaunas), Motejunas (F/C di Houston, ex Treviso), Valanciunas (C di Toronto) e Maciulis (F del Panathinaikos).
La Lituania, dopo il periodo sovietico, ha ottenuto il terzo posto ai mondiali del 2010 e ha vinto gli europei del 2003 mentre nel 2011 è giunta quinta, gicoando in casa.
Prima dell'epoca sovietica la Lituania ha vinto per due volte il campionato europeo, nel 1937 e nel 1939.
Il giocatore più conosciuto in Italia tra quelli che formano la nazionale della Macedonia, di recente giunta ad alti livelli e semifinalista nel 2011, è probabilemnte il naturalizzato Bo McCalebb (P/G del Fenerbahce ma trionfatore a Siena nel 2011 e nel 2012). Accanto a McCalebb Pero Antic (F, atteso ad Atlanta in NBA dopo il doppio trionfio continentale con l'Olympiakos) e Vlado Ilievski (G del Cedevita in Croazia ed ex della Virtus Roma).

Geograficamente vicino alla Macedonia, Il Montenegro partecipa per la seconda volta ad un torneo europeo di basket e lo fa con gicoatori come il naturalizzato Tyrese Rice (G del Maccabi Tel Aviv), Milko Bjelica (C del Baskonia), Nikola Vucevic (C degli Orlando Magic) e Vladimir Daisc (F del Metalac Vajevo, ex Virtus Roma).
Mancherà Nikola Pekovic, autore in media di 13 punti nel torneo europeo del 2011.
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LE SQUADRE - GRUPPO C
Questo gruppo è formato da Spagna, Slovenia, Croazia, Rep. Ceca, Polonia e Georgia.
La favorita del Gruppo, e insieme alla Grecia del torneo, è la Spagna, campione in carica dopo il trionfio del 2011 e già vincitrice nel 2009.
Perso coache Scariolo, sostituito da Orenga, la Spagna presenta Rudy Fernandez (G/F del Real Madrid), Sergio Rodriguez (G del Real Madrid), José Calderon (G di Dallas, forte nel tiro da tre punti), Ricky Rubio (G di Minnesota, astro nascente del basket iberico e europeo), Sergio Llull (G del Real Madrid, veloce e bravo nelle schiacciate), Marc Gasol (C di Memphis, bravo a rinbalzo e con una media punti in doppia cifra nella NBA)

Alle spalle della Spagna, sulla carta, si trova la Slovenia, squadra padrona di casa.
La nazionale slovena ruota attorno agli esperti Uros Slokar (F), Jaka Lakovic (G di Avellino) e Bostjan Nachbar (F del Barcellona). Il giocatore più forte è Goran Dragic (G dei Phoenix Suns, bravo nel tiro da tre punti e con una media realizzativa a due cifre nelle ultime due stagioni NBA).

La Croazia di coach Repesa, priva di Planinic e Popovic e due volte terza agli europei, si presenta nella vicina Slovenia con il naturalizzato Draper (G del Real Madrid), Ukic (G del Panathinaikos, ex Virtus Roma e ex NBA), Bojan Bogdanovic (G/F del Fenerbahce, molto forte nel tiro da tre punti), Markota (F del Besiktas), e Ante Tomic (C del Barcellona).

La Rep. Ceca non ha una grande tradizione cestistica e per il torneo sloveno si affida a Lubos Barton (F/C ex Virtus Roma e Virtus Bologna ora in Germania), al veloce Jiri Welsch (G/F di washington), a David Jelinek (F del Baskonia) e a Kudlacek (G di Cantù).

Il giocatore più forte della Polonia, tre medaglie di bronzo agli europei e una finale persa nel 1963, è Marcin Gortat (C dei Phoenix Suns) che ha chiuso le ultime tre stagioni NBA con una media realizzativa in doppia cifra. Attorno a Gortat Lampe (F del Barcellona, bravo nel tiro da tre punti e a rimbalzo) e Ignerski (F di Sassari).

La Georgia ha molti bravi giocatori, potrebbe essere la rivlezione del gruppo e forse dell'intero torneo, ma arriva in Slovenia senza la stella Zaza Pachulia e il promettente Shengelia, entrambi in NBA. La squadra caucasica si affida a Sanikidze (F di Siena), Shermadini (C del Saragozza), al naturalizzato Hickman, a Markoishvili (G del Galatasaray), e a Tskitishvili (F/C).
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LE SQUADRE - GRUPPO D
Il gruppo D è quello dell'Italia. La nazionale tricolore dovrà affrontare nell'ordine Russia, Turchia, Finlandia, Grecia e Svezia.

La squadre più forte del gruppo è la Grecia. Gli ellenici sono allenati dal coach italiano Andrea Trinchieri e si affidano al talento di Bouroussis (C del Real Madrid), di Zisis (G dell'UNICS), di Spanoullis (G dell'Olympiakos). di Fotsis (F dell'Olympiakos), di Papanikolaou (F del Barcellona), di Mavrokefalidis (F/C del panathinaikos).
Il movimentio cestistico europeo può vantare la doppia affermazione dell'Olympiakos in Eurolega (2012 e 2013). La Grecia, vincitrice nel 1987 e nel 2005, sembra insieme alla Spagna la favorita per la vittoria finale.

La Russia, prima nel 2007 e terza nel 2011, si presenta con Fridzon (G del CSKA), Karasev (F di Cleveland), Shved (G di minnesota) e Ponkrashov (C).

Pericolosa per l'Italia è sicuramente la Turchia, terza nel 2001, di Bogdan Tanjevic con Omar Onan (G del Fenerbahce), Ersan Ilyasova (F di Milwaukee), Omer Asyk (C di houston) e Hedo Turkohlu (F di Orlando).

La Svezia di Jerebko (F di Detroit), Taylor (F di Charlotte), Rush (F di varese) e Gaddefors (F della Virtus Bologna) e la Finlandia di Hanno Mottola (F) e Rannikko (G) sembrano alla portata dell'Italia.
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L'ITALIA
Guardie: Aradori (Cantù), Belinelli (San Antonio), Cinciarini (Reggiana), Travis Diener (Sassari), Poeta (Virtus Bologna), Vitali (Virtus Bologna)

Centri: Cusin (Cantù), Magro (Venezia)

Ali: Datome (Detroit), Alessandro Gentile (Milano), Melli (Milano), Rosselli (Venezia)

Coach: Pianigiani

La squadra deve rinunciare a Bargnani e Gallinari (entrambi impegnati in NBA e entrmabi vittime di problemi fisici), al tslento di Mancinelli, a Gigli e alla regia di Hackett e si affida a Datome (reduce da una grandissima stagione con la Virtus Roma, bravo nei tiri da tre punti e micidiale nei liberi), Belinelli (autore di un buon campionato a Chicago e bravo nel tiro da tre punti)a, al naturalizzato Travis Diener (pericolosissimo da tre punti) e ai givoani e promettenti Gentile e Melli.
L'Italia ha vinto l'Europeo nel 1983 e nel 1999, e punta al passaggio al secondo turno, dopo il deludente torneo disputato nel 2011 e chiuso con una sola vittoria e ben quattro sconfitte.

L'ITALIA IN TV
Le partite dell'italia verranno trasmesse in diretta da Raisport1/Raisport2

Mercoledi 4 Settembre, ore 21.00: Italia - Russia, diretta RAISPORT1
Giovedi 5 Settembre, ore 17.45: Italia - Turchia, diretta RAISPORT1
Sabato 7 Settembre, ore 17.45: Italia - Finlandia, diretta RAISPORT1
Domenica 8 settembre, ore 17.45: Italia -Grecia, diretta RAISPORT2
Lunedi 9 Settembre, ore 17.45: Italia - Svezia, diretta RAISPORT1
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NB: F = ala, C = centro, G = guardia
Link Utili:
Sito ufficiale degli Europei di basket
Sito ufficiale della Federazione italiana basket

di Stefano Rosati

CAPRANICA - GIOCHI SENZA CAMPANILE

CURA DI VETRALLA - ROCKIN'CURA