"PREFIERO MORIR DE PIE
QUE VIVIR DE RODILLAS"

(Emiliano Zapata)

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INDEPENDIENTE: PRIMERA VEZ SIN PRIMERA

Dopo il dramma sportivo vissuto nell'estate del 2011 dai tifosi del River Plate una nuova retrocessione illustre sconvolge calcisticamente l'Argentina.
La nuova data nefasta del calcio argentino è il 15 giugno 2013, il giorno in cui il Club Atletico Independiente retrocede per la prima volta nella sua storia dalla prima alla seconda divisione del campionato nazionale, la Primera B Nacional. L'illustre declassamento giunge al termine del torneo Final della Primera Division 2012/2013, vinto dal Newell's Old Boys di Rosario.

REY DE COPAS L'Independiente venne fondato ufficialmente, con il nome di Independiente Football Club, nel 1905 a Monserrat, un barrio di Buenos Aires. Il club, che nei primi anni di vita vestì la maglia bianca e passò al rosso solo nel 1908, divenne in poco tempo una delle più forti squadre d'Argentina, vincendo i campionati amatoriali del 1922 e del 1926.
In quel periodo giocò nell'independiente Raimundo Orsi, poi campione del Mondo con l'Italia nel 1934.
Il club Atletico Independiente, che oggi ha la sua sede ad Avellaneda nell'area della Grande Buenos Aires, è considerata una delle cinque grandi d'Argentina insieme al già citato River Plate (immediatamente tornato in massima divisione dopo il crollo del 2011), al Boca Juniors (il club che vanta insieme al Milan il maggior numero di titoli internazionali), al San Lorenzo (che annovera tra i suoi tanti sostenitori Papa Francesco) e al Racing Club (squadra di Avellaneda e quindi rivale cittadina dell'Independiente).
La bacheca dell'Independiente è una delle più ricche del Sud America e ospita 7 coppe Libertadores (primato continentale valso alla squadra l'appellativo di Rey de Copas) e 16 campionati argentini (l'ultimo trionfo casalingo risale al 2002). Tanta gloria però non ha evitato l'umiliazione della retrocessione alla squadra di Avellaneda, con conseguente sofferenza dei suoi tifosi e gioia dei rivali.

IL LUNGO ADDIO Il trapasso calcistico dell'Independiente è stato molto lungo ed ha coinvolto tre stagioni agonistiche. In argentina le retrocessioni sono stabilite in base al punteggio medio ottenuto dalle squadre nel corso degli ultimi tre campionati. L'Independiente è andata male nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 e malissimo nella stagione 2012/2013 totalizzando rispettivamente 43, 47 e 39 punti.
La pluridecorata compagine argentina ha pagato nel 2013 errori accumulati nel corso di diversi anni, anni vissuti faticosamente sul campo ma anche in società e in cui non sono mancate spaccature all'interno della tifoseria.

INICIAL 2012 All'inizio della stagione 2012/2013 la dirigenza dell'Independiente ha messo sotto contratto diversi giocatori di buon livello in Argentina come Victor Zapata (centrocampista vincitore per 6 volte del campionato argentino con le maglie del River Plate e del Velez Sarsfield), Fabian Vargas (centrocampista colombiano tre volte campione d'Argentina con il Boca Juniors), Luciano Leguizamon (attaccante campione d'Argentina nel 2012 con l'Arsenal Sarandì) e Claudio Morel Rodriguez (difensore della nazionale paraguayana).
Il torneo Inicial 2012 (le venti squadre della massima divisione in argentina disputano ogni anno due tornei con due campioni nazionali, l'Inicial e il Final) dell'Independiente è cominciato abbastanza bene con due pareggi a reti bianche contro Newell's Old Boys (vincitore del Final 2013) e Velez (vicnitore dello stesso Inicial 2012) seguiti però dalla sconfitta per 2 a 0 nel "clasico" contro il Racing di Avellaneda.
La parte finale del torneo è stata particolarmente deludente con due soli punti ottenuti nelle ultime cinque partite. Il club ha terminato il campionato al diciottesimo posto, con appena 3 vittorie in 19 partite.

FINAL 2013 Il torneo Final 2013 dell'Independiente, che ha ingaggiato per l'occasione gli attaccanti Daniel Montenegro e Juan Fernando Caicedo, è iniziato con una socnfitta casalinga contro il Newll's Old Boys, seguita però da una sorprendente vittoria in casa del Velez campione in carica e dal trionfo sui rivali del Racing.
Dalla quarta alla decima giornata l'Independiente ha raccolta appena tre punti, quindi ha ottenuto tre vittorie e due pareggi tra l'undicesimo e il quindicesimo turno.
Il cambio dell'allenatore, con Miguel Brindisi al posto di Gallego, ha portare risultati positivi ma non sufficienti. Come già successo nell'Inicial l'independiente è crollato però nelle ultime partite.
Dopo due pareggi contro il Belgrando di Cordoba e l'Estudiantes di La Plata l'Independiente ha affrontato il River Plate, club giunto secondo al termine del campionato, sul terreno dello stadio Monumental di Buenos Aires e ha perso per una rete a zero.

15 GIUGNO 2013 - L'ULTIMO ATTO A questo punto solo l'aritmetica lascia qualche possibilità ai rossi di Avellaneda che devono vincere le ultime due partite del campionato e sperare in un passo falso delle concorrenti per la salvezza, il San Martin di San Juan e l'Argentinos juniors.
L'Independiente giunge così al suo giorno più brutto, sulla città di Avellaneda sorge il sole che annuncia il 15 giugno del 2013.
Allo stadio Libertadores de America si affrontano l'Independiente e il San Lorenzo de Almagro.
Gli ospiti segnano al quindicesimo minuto del secondo tempo la rete che consegna loro la vittoria per uno a zero e offrono ai disperati tifosi dell'Independiente l'immagine più dolorosa nella storia ultracentenaria di questo club.
Per la prima volta l'Independiente abbandona la Primera Division e retrocede in Primera B Nacional.
"UNION E INDEPENDIENTE DESCENDIERON A LA PRIMERA B NACIONAL" è la frase con la quale la TV argentina annuncia l'evento.
Alla fine della partita il pianto dei giocatori ha come sfondo lo sventolie delle bandiere rosse dei tifosi in lacrime e come colonna sonora il loro canto: "Rojo de mi vida".
La sconfitta più dolorosa è paradossalmente privata di significato dalle contemporanee vittorie del San martin sull'Estudiantes e dell'Argentinos Juniors sul Colon di Santa Fe. Vincere con il San Lorenzo all'Independiente non sarebbe bastato.
Alla conclusione del torneo Final 2013 l'Independiente, che termina il campionato con un pareggio sul compo del Colon, ottiene 5 vittorie e 17 punti in 19 partite raggiungendo il dodicesimo posto ma la classifica che condanna la squadra è quella del "Promedio", che viene realizzata considerando i risultati delle ultime tre stagioni, e in questa classifica l'Independiente è penultimo, penultimo e retrocesso.

di Stefano Rosati

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