"PREFIERO MORIR DE PIE
QUE VIVIR DE RODILLAS"

(Emiliano Zapata)

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ORIOLO ROMANO
GLI SPLENDORI DI PALAZZO ALTIERI

Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Facciata


Cuore architettonico e artistico di Oriolo Romano, bel borgo progettato ed edificato nel XVI° secolo da Giorgio III Santacroce a nord-ovest del lago di Bracciano, Palazzo Altieri domina un ampio piazzale sopraelevato rispetto al tracciato della strada SS 493 e occupato da una elegante fontana.

Oriolo Romano


NOBILI PROPRIETARI Il maestoso edificio, caraterrizzato dalla richezza delle decorazioni pittoriche ralizzate sulla volta e sulle pareti delle numerso sale che lo compongono e edificato tra il 1578 e il 1585 su un progetto ultimato da allievi del Vignola, costituisce un buon esempio di villa-fortezza laziale del XVI°-XVII° secolo e, dopo essere stato inserito tra le proprietà della famiglia Santacroce, appartenne prima agli Orsini (dal 1606), che rivendicarono il controllo sul feudo di Oriolo in seguito alla scomparsa della discendenza maschile dei Santacroce, e poi agli Altieri (dal 1671), nobili romani che acquistarono il feudo e il palazzo dagli stessi Orsini.

Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Stemma presente sul portale d'ingresso


L'ESTERNO La facciata della costruzione, che un fossato separa dal territorio circostante, presenta un ampio portale d'ingresso, decorato con lo stemma degli Altieri, e un loggiato a cinque campate sovrastato da un attico; da due possenti bastioni angolari si sviluppano altrettante ali che conferiscono alla pianta della costruzione una forma ad U.
Il palazzo fu ampliato dall'architetto Carlo Fontana all'epoca degli Altieri, famiglia cui si devono anche i quadri esposti nelle sale, la torretta dell'orologio che sovrasta la costruzione e i caratteristici ritratti dei pontefici che decorano la "Galleria dei Papi", speciale collezione iniziata dal cardinale Paluzzo Altieri e trasferita ad Oriolo da Clemente X, Emilio Bonaventura Altieri, Papa dal 1670 al 1676.

Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Galleria dei Papi



Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Ritratto di Innocenzo X


LA SALA DEGLI AVI Il cuore del palazzo è occupato dall'alto salone centrale, conosciuto con il nome di "Sala degli Avi", cui si accede attraverso un portale sormontato dallo stemma di papa Clemente X Altieri; il portale collega l'ambiente all'ampio atrio, la cui volta è caratterizzata da un affresco rappresentante Fetonte e i cavalli del Sole, che si trova a ridosso dell'ingresso principale del palazzo.

Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Fetonte e i cavalli del Sole



Oriolo Romano, Palazzo Altieri



Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Sala degli Avi (decorazione della volta)


LA SALA DEL TRONO Sulla sinistra del salone si trovano uno scalone decorato a grottesche, secondo un modello diffuso in numerosi edifici di questo tipo (Palazzo Giustiniani Odescalchi a Bassano Romano e Palazzo Farnese a Caprarola), che conduce al piano superiore e la "Sala del trono", con il baldacchino e il trono di Clemente X Altieri.

Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Grottesche



Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Sala del Trono


L'ANTICO TESTAMENTO A destra della "Sala degli Avi" si trovano invece gli appartamenti che Onofrio III Santacroce fece decorare con i bellissimi (e ben conservati) affreschi dedicati alle storia dell'Antico Testamento e attribuiti al pittore tardo-manierista Giovanni Baglione: la "Sala del sogno di Giacobbe", la "Sala di Giosuè", la "Sala di Davide" (con una rara rappresentazione dell’Arca dell'Alleanza); la "Sala del sacrificio di Elia" presenta invece uno stile decorativo tardo-rinascimentale.

Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Arca dell'Alleanza



Oriolo Romano, Palazzo Altieri, Profeta Elia



Oriolo Romano, Palazzo Altieri


IL PARCO L'edificio è accompagnato, sul lato di ponente, da un giardino che misura circa 8 ettari e che fu realizzato per volere di Giorgio III Santacroce a partire dal 1582; il parco è attraversato da un lungo viale e ospita un casino di caccia e numerosi tassi, abeti bianchi, lecci e cerri.

OGGI Palazzo Altieri appartiene allo Stato italiano dal 1970; attualmente ospita una Scuola del Ministero dei Beni Culturali ed è aperto al pubblico.

Oriolo Romano, Palazzo Altieri



Oriolo Romano, Palazzo Altieri


Oriolo Romano, Palazzo Altieri



Oriolo Romano, Palazzo Altieri


PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Pagina dedicata al Palazzo
Pagina dedicata al Palazzo
Voce dedicata a Clemente X dal sito della Treccani
Voce dedicata agli Altieri dal sito della Treccani

testi e immagini di Stefano Rosati

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